Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
FABRI FIBRA
(Fabrizio Tarducci) Senigallia (Ancona) 17 ottobre 1976. Rapper. Primo grande
successo Applausi per Fibra (2006, album Tradimento, il terzo della sua carriera). «Vivo ancora in un 15 metri quadri a Sesto. La mia fama è superiore al mio conto in banca» (nel novembre 2007) • Nel 2007 pubblicò l’album Bugiardo, «un disco pieno di nomi famosi. Elisabetta Gregoraci, Flavio Briatore, Anna
Falchi, Laura Chiatti e il pm Woodcock. Quasi tutti sbeffeggiati» (Andrea Laffranchi) • «Non faccio intrattenimento usando il rap anche perché l’hip-hop non nasce come intrattenimento ma come denuncia sociale» • «Dinoccolato, come si conviene un po’ a tutti i rapper del mondo, capello rasato, giubbottino Londsale e pantaloni
baggie con sneakers d’ordinanza. La “divisa” c’è e i contenuti anche» (Luca Dondoni) • «I miei testi sono dei pugni in faccia o, se volete, delle strombazzate nelle
orecchie dei ragazzi italiani. Nelle mie rime metto ciò che accade nella cronaca di tutti i giorni. Basta accendere la tv e vieni
assalito dagli Erika e Omar o dai troppi Tommaso Onofri di cui sono piene le
tombe. Purtroppo so che i miei testi sconfinano nella violenza, nel delirio
sessuale, nella ribellione: rischio di risultare indigesto, di non essere
capito. Ma io il rap lo so fare così, prendere o lasciare».
Cattiverie, cantata al concerto del Primo maggio del 2008, gli costò una denuncia per vilipendio della religione (nel testo è presente un riferimento provocatorio al crocifisso) • Nel 2007, non gradì Ciao Fibra, scritto dall’ex fidanzata rapper miss Simpatia (che si tratti di un’ex fidanzata lo dice lei, che non rivela la sua identità e secondo alcuni è Sandra degli EvoluzionE, secondo altri lo stesso Fabri Fibra che si fa
pubblicità). Dice miss Simpatia: «Amici in comune mi hanno raccontato che si è incazzato. è diventato famoso sputando su altra gente, me compresa: questa è la mia ripicca personale. Ha una bassissima considerazione delle donne ed è geloso: non potevo uscire con le mie amiche, mi impediva di vestire come
volevo, non mi lasciava fare il mio rap [...] Sarei anche stata disposta a
tornare con lui se non mi avesse tradito. Le corna mi bruciano ancora» (a Sandra Cesarale)
• Nel 2008 Gianna Nannini l’ha invitato ad alcuni concerti del suo tour per rifare quella Radio Baccano che nel 1993 la vide in coppia con Jovanotti. Lui l’ha invitata a duettare nel suo singolo In Italia.