Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
ERBA Luciano Milano 18 settembre 1922. Poeta. Tra le sue raccolte: L’ippopotamo (Einaudi 1989), L’ipotesi circense (Garzanti, 1995), Nella terra di mezzo (Mondadori 2000) • «Dice di cercare Dio anche quando guarda una foglia agitata dal vento o scruta un particolare
ERBA Luciano Milano 18 settembre 1922. Poeta. Tra le sue raccolte: L’ippopotamo (Einaudi 1989), L’ipotesi circense (Garzanti, 1995), Nella terra di mezzo (Mondadori 2000) • «Dice di cercare Dio anche quando guarda una foglia agitata dal vento o scruta un particolare. Dice che una vita intera non basta all’uomo per giungere a toccare l’infinito. Dice che la poesia, per lui, è un bussare alle porte dell’assoluto, senza che ci venga data risposta. “Ma deve essere un bussare convinto che la risposta ci sia”. Figura tra le più importanti della letteratura italiana contemporanea» (Pierangelo Giovannetti) • «Da giovane ebbi la complicità di qualcuno che mi prese sul serio. Fu Contini il mio Pietro Giordani, che di Leopardi aveva detto inveni hominem, ho trovato l’uomo. Fu lui che mi spinse a continuare. Ricordo che gli citai gli elogi ricevuti da un altro poeta, e Contini mi consigliò di non seguirlo, quello, perché era un modello negativo per me. Ingenuamente, in seguito riferii a quel poeta quanto Contini mi aveva detto, e fu la gaffe della mia vita. Quel poeta ci rimase malissimo... Ma sì, ora posso anche dirlo, era Vittorio Sereni» (ad Enrico Regazzoni).