Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
ELKANN
Alain New York (Stati Uniti) 23 marzo 1950. Giornalista. Scrittore. Presidente della
Fondazione Museo egizio. Presidente della Fondazione Mecenate 90 (attraverso la
quale lanciò nel 2008 un appello «per rilanciare l’arte e la cultura nei programmi politici»). Presidente della Foundation for Italian Art and Culture (Fiac). Nel maggio
2008 il ministro per i Beni Culturali Sandro Bondi lo nominò consigliere per gli Eventi culturali e i rapporti con l’estero. Ex marito di Margherita Agnelli, da cui ha avuto John, Lapo e Ginevra.
Conduce su La7 una rubrica d’approfondimento culturale (su Telemontecarlo fece da spalla a Indro Montanelli).
Ogni domenica pubblica sulla Stampa interviste di mezza pagina a personaggi
famosi di tutto il mondo. Tra i suoi libri (romanzi e saggi):
Vita di Moravia (1990), I soldi devono restare in famiglia (1996), Piazza Carignano (1997), Mitzvà (2004: «Ho cominciato a scrivere queste pagine cercando di spiegare cosa significhi per
me essere ebreo, dato che ho passato quasi tutta la mia vita con persone che
non lo sono»), Giorno dopo giorno (2005), L’invidia (2006), tutti editi da Bompiani. E poi libri-intervista al rabbino Elio Toaff,
all’arcivescovo Carlo Maria Martini, al principe El Hassan bin Talal di Giordania • Figlio di Jean Paul (industriale e banchiere, fra l’altro direttore generale di Dior, per anni uno dei leader della comunità ebraica francese) e di Carla Ovazza, discende da una stirpe torinese di
banchieri. Elegante, bello, svagato, modesto, squisitamente cortese, «si definisce un beduino. E non è un caso che la sua dimora ideale sarebbe il deserto “dove ognuno può inventare la sua pista, lasciare il suo segno”» (Romana Liuzzo) • Sposato con Rosi Greco.