Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
DI PAOLA
Giampaolo Torre Annunziata (Napoli) 15 agosto 1944. Ammiraglio. Dal giugno 2008
presidente del Comitato militare della Nato, che riunisce e coordina i capi di
stato maggiore dei ventisei Paesi dell’alleanza (secondo italiano dopo Guido Venturoni): si tratta della più alta carica militare dell’organizzazione atlantica, insieme con quella del comandante operativo delle
forze in Europa (Saceur, che però è tradizionalmente occupata da un generale americano nominato direttamente da
Washington), il massimo delle aspirazioni di qualunque ufficiale
• Detto “il Tecnocrate” per la sua spiccata ansia di ammodernamento della Difesa, «ha fatto tutta la trafila necessaria alla scalata del vertice: in Accademia a 19
anni, guardiamarina a 22. Poi la Scuola sommergibili e la specializzazione e,
quindi, una serie di promozioni fino al “privilegio” del comando della portaerei Garibaldi, nel 1989 e ’90» (Francesco La Licata). Dal 1994 al 1998 fu capo del reparto Politica militare
dello stato maggiore Difesa, poi capo di Gabinetto del ministro di
centrosinistra Sergio Mattarella, segretario generale della Difesa e Direttore nazionale degli Armamenti dal 2001
al 2004, quando il nuovo governo, Berlusconi II, Antonio Martino ministro, lo
nominò capo di stato maggiore.