Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
DI CANIO
Paolo Roma 9 luglio 1968. Ex calciatore. Lanciato dalla Lazio, vi tornò nel 2004 dopo un lungo girovagare. Ala, in Italia giocò anche con Juventus (vinse la coppa Uefa 1993), Milan (scudetto 1996), Napoli; in Scozia col Celtic; in Inghilterra con Sheffield Wednesday, West Ham, Charlton • L’abitudine di fare il saluto fascista rivolto verso la curva dei suoi tifosi («sono un grande estimatore del Duce. Di quello che ha rappresentato, delle sue
idee, che distinguo dai suoi errori»), gli procurò una quantità di guai. Fu anche per questo che, sebbene lo meritasse, non giocò mai una partita in Nazionale. La frase dell’allora ct azzurro Giovanni Trapattoni «Di Canio agli Europei 2004? Nemmeno se scoppia la peste bubbonica» arrivò al 18° posto nella classifica dei peggiori insulti nella storia dello sport stilata
nel 2007 dal Times.
[atc]