Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
DEVALLE
Beppe Torino 8 aprile 1940. Pittore. Milanese d’adozione, per anni ha insegnato a Brera • «I suoi dipinti raccontano del fascino della bellezza e del mistero della morte:
toccano gli enigmi di vite affascinanti, talvolta estreme, messe insieme quasi
in un collage apparentemente arbitrario. Ed ecco Diana con Dodi, Versace con
Uma Thurman, Richard Avedon con Twiggy, Marella Agnelli con il figlio Edoardo,
e poi Sylvia Plath, Francesca Woodman, Virginia Woolf, per citare soltanto
pochi quadri. In questi monumentali dittici o trittici (di quasi 4 o 7 metri
per 4) le figure rovesciano il rapporto spettatore-quadro. Vi ritroviamo le
immagini che abbiamo già consumato nella lettura dei giornali ma qui completamente decontestualizzate,
smontate e rimontate in composizioni spigolose e con colori acidi, in una sorta
di enorme puzzle mentale» (Gianluigi Colin).