Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
DE SOLE
Domenico Roma 1 gennaio 1944. Avvocato. Manager. Consigliere indipendente di Telecom. Ex
amministratore delegato della Gucci, ha creato una società con lo stilista Tom Ford, è passato dai board di multinazionali del calibro di Gap o Procter & Gamble • «Alto, fisico asciutto, famiglia calabrese di Cirò, è stato avvocato di grido a Washington, nella Gucci entrò nell’84 diventandone presidente per l’America. Poi, nel 1994 tornò in Italia, gli era stata affidata una missione davvero impossibile: salvare dal
tracollo la celebre “fabbrica del lusso” nata a Firenze nel 1921. Quando accorse al capezzale del declinante impero del
lusso, la Gucci era stata valutata 300 milioni di dollari: otto anni dopo, di
dollari ne valeva 10 miliardi» (Claudio Giacchino)
• «Nessuno lavorava più, nulla funzionava, era un viavai memorandum in cui tutti incolpavano tutti
della fallimentare situazione. Dissi: “Basta, invece di piangere ci vogliono idee. O mi aiutate oppure faccio io da
solo però, non potendo licenziarvi perché siamo in Italia, mi prendo metà del vostro salario”. La risalita è stata immediata, dodici mesi dopo eravamo in Borsa» (ibidem).