Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
DE FILIPPI
Maria Milano 5 dicembre 1961. Conduttrice tv. Tra i suoi programmi: Amici, C’è posta per te, Uomini e donne. «L’unico vero conduttore della tv di oggi. Quando trasmette, se è merda lei si sottrae, se è oro lei si somma» (Gianfranco Funari).
Ultime Con C’è posta per te ha battuto Celentano (La situazione di mia sorella non è buona): «Lasciamo perdere Celentano, non c’è paragone! Sono orari, generi, pubblici diversissimi». [aqq]
Vita Adorazione per il padre, Giovanni, detto Dodone, proprietario di un’azienda agricola, grande, grosso e severo: «Se mia madre si vestiva di rosso veniva giudicata troppo appariscente, né io né lei potevamo portare gli orecchini, giudicati troppo vistosi, nessuna delle due
si poteva truccare, potevo uscire la sera ma lui voleva conoscere tutti i miei
fidanzati» • «Da mia madre ho preso il senso di responsabilità: è una donna, mia madre, forte, pratica, attiva. Da mio padre alcuni lati negativi
che non rinnego: sono fumantina, passionale, egocentrica. Ho sette anni meno di
mio fratello e mio padre mi ha privilegiato. Con lui è stato un rapporto complesso: prima molto intimo, poi una rottura, infine un
riavvicinamento» • «Sono stata sgarzolina fino alla laurea. Mi divertivo, facevo l’imbecille, collezionavo grandi stronzate che rivendico. Ma in una città di provincia tutti si devono allineare e alla fine mi ero allineata anch’io. Mi ero fidanzata con un ragazzo, Pietro, un otorino di Pavia. Dopo un paio
di anni la passione era scemata, però siamo rimasti insieme altri sei anni» • «Il mio amico del cuore era Paolo Dal Pino. Mia madre lo considerava un genio.
Effettivamente ha fatto una bella carriera. A 31 anni era già direttore generale di Repubblica. Vivevamo nello stesso palazzo. Era quello più bravo in tutto. A tennis era un campione e io una pippa. Sapeva tre lingue e io
no» • Laurea in Legge: «Mi ero laureata bene e mio padre voleva che rimanessi nel mondo universitario.
Ci provai ma non era cosa per me. Tentai con grande sicurezza il concorso per
diventare magistrato e mi bocciarono. Cominciai a mandare in giro curriculum,
niente. Mia madre si ricordò di un suo vecchio fidanzato, Franco Crepax, il discografico della Cgd. Andai da
lui e finii nell’ufficio legale di un’associazione che si chiamava Univideo» • Conobbe Maurizio Costanzo, che sarebbe diventato suo marito, «a Venezia, a un convegno Univideo organizzato da me. Ricordo che c’erano Orazio Gavioli, Laura Delli Colli, Giorgio Assumma. Dopo un po’ di tempo Maurizio mi telefonò per offrirmi un lavoro». Lui ci provò molto presto: «La risposta fu no. C’era una moglie. Era tutto imbarazzante. Io non sono mai stata aggressiva, non
sono sado-maso come molti pensano, tipo frusta e stivali neri, anzi sono
proprio una pippa da quel lato. Fu un no motivato, giustificato, spiegato. Un
mezzo no. Come dire: non è il caso, per ora. Ero arrivata a Roma a novembre. Quando partii per le vacanze
di Natale c’era stato qualcosa, però non una cosa drammatica, molta complicità, affinità, una storiella. Quando la storia divenne impegnativa, quello che io feci, spero
non me ne voglia, fu fare piazza pulita intorno a lui, detto francamente, far
scomparire le altre. Non solo la moglie. Sono imbranata ma non scema. Delle
sensazioni erano diventate certezze. Ma io non volevo entrare nel novero»
• «Amici è il frutto dei pensieri che le erano venuti partecipando a una ricerca di
mercato della Fiat per lanciare un’“auto giovane”. Da lì è partita la sua fulminante carriera» (La Stampa) • «Dentro sono un’adolescente, mi è sempre piaciuto essere figlia. Con l’arrivo di mio figlio (adottato nel 2004 quando aveva 12 anni) sono un po’ cresciuta, ma non troppo». [aqr]
Frasi «I bellocci non hanno senso» • «Gli uomini tradiscono con sciatteria • «La misura del mio reggiseno è una terza abbondante. Ma nessuno se n’è mai accorto» • «Una cosa che mi destabilizza tremendamente è la paura di perdere le cose che amo» • «Cammino per strada e nessuno mi strappa i vestiti di dosso. Fare televisione è fare un mestiere come un altro. Il divo, se ancora c’è, è quello dei concerti rock come Vasco Rossi» • «La mia trasmissione più amata è C’è posta per te: la sento più mia perché richiede un approfondito lavoro di redazione. Quando faccio Amici non preparo niente prima di andare in studio: il programma va bene anche senza
di me perché è una formula giusta» • «Mi piace la carriera di Enza Sampò. Come è entrata e come è uscita dal video» • «La critica con me è divisa: c’è chi mi stronca a prescindere, e chi ha cambiato idea» • «La mia non è tv spazzatura. Chi lo dice lo fa per colpire Maurizio attraverso me» • «Mi sono ispirata alle pubblicità di belloni. Ricordate il muratore mozzafiato che porta le casse di Coca-cola in
spalla? Tutte a dire: “Che bello uno così, perché non lo si incontra nella vita!”. Detto fatto. Ho messo in tv quello che ho visto fuori. Ho preso addominali,
bicipiti, glutei e li ho messi sul trono. Qual è la mia colpa?» • «Non si possono liquidare i successi pensando che li guardino solo i coglioni».
Io e Maurizio (business) Vivono in separazione di beni («La nostra casa è intestata a lui. Non ho mai chiesto nemmeno una mattonella»). Partecipano entrambi come soci alla Fascino Produzione Gestione Teatro srl,
di cui Mediaset ha il 50 per cento e la coppia Costanzo-De Filippi l’altro 50 per cento. Valutata nel 2005 quasi 14 milioni di euro, quasi tutto il
fatturato è legato alle commesse del gruppo Mediaset.
Io e Maurizio (cuore) Lui conquistò lei il giorno che annullò tutti gli impegni per restare seduto nel proprio studio ad ascoltarne i
problemi familiari. Era il suo capo, era sposato, e aveva 52 anni; lei stava
con un medico di Pavia e aveva 28 anni. Il gesto, ha raccontato la De Filippi,
le bastò per capire che lui non voleva «un’avventuretta di due giorni» • Maria garantisce che Costanzo nel corteggiamento è «veramente un gran paraculo». Poi spiega: «Sa di non essere avvenente. E allora gioca tutto sulla parola. è capace di attenzioni straordinarie. Ha la parola giusta nel momento giusto,
capisce cosa vuoi veramente, dove può colpirti. è molto intelligente» • Vedono molta tivù: lui ama i tg («Ne vede tanti: pensa che siano diversi»); lei i film d’amore, «che a lui fanno schifo» (a volte per protesta cambia stanza e accende un altro televisore); lui le
scrive spesso, a mano, su foglietti qualunque, lei mai • «Sul lavoro non interferisco. Ma ho cercato di insegnargli a volersi bene. Quando
l’ho conosciuto faceva anche le serate e il tour d’estate insieme a Bracardi in giro per i paesini. Lì mi sono impuntata» • E se Maurizio andasse in Rai? «Sono sicura che controprogrammerebbe subito le mie trasmissioni». [aqs]
Critica «L’unica conduttrice senza l’obbligo del sorriso» (Irene Pivetti) • «è intelligentissima, bellissima, eroticissima. Adoro lei, la sua voce, la sua
grinta, la sua timidezza» (Enrico Lucherini) • «è regina di un’audience medio-bassa: sciampiste dentro ed ex lettori di Susanna Tamaro,
sognatori del Billionaire e nostalgici di Mogol-Battisti. Ma regina è» (Aldo Grasso) • «Maria la sanguinaria. Non ammicca e non blandisce, è l’antiregola della tv. Non è seducente e non saluta, forte del suo carisma enorme» (Roberto D’Agostino) • «Aplomb rassicurante. Fare pacato, accompagnato da una voce roca con erre
francese che ipnotizza come una litania. Logica e misura nell’approccio alla materia del suo lavoro. Potrebbe trattarsi di “mestiere”. Mosca bianca di una tv spesso urlata, isterica e nevrotica, la donna più bionda di Mediaset affronta sottovoce ospiti e concorrenti delle sue
trasmissioni. Tiene il microfono appiccicato alle labbra e vi sussurra dentro
con la testa piegata di lato, l’espressione contenuta di chi non vuol condizionare niente e nessuno con le
proprie emozioni» (Claudia Carucci)
• «Ho molta stima di chi fa la trasmissione ma il programma punta su una cosa molto
furba. Se io faccio vedere un ballerino scadente, tutti quelli che sono a casa
pensano: anche per me può esserci una possibilità in tv. Così si crea un circuito di illusioni molto pericoloso» (Pippo Baudo) • «Detesto Maria De Filippi, quel trash trascinato, quelle quattro povere
casalinghe acchittate come strappone portate lì a urlare con quattro ragazzi “aho, aho”. Terrificante» (Monica Maggioni).
Politica «Mio padre era fascista. Mamma fingeva di votare Msi e poi votava a sinistra.
Oppure Dc, massimo della trasgressione consentita. Anche mio fratello votava a
sinistra di nascosto. Io ho votato liberale, repubblicano, Craxi. In seguito ho
votato più a sinistra, anche Rifondazione».
Vizi Permalosissima. Le imitazioni di Valentina Persia hanno provocato interventi o
telefonate di Costanzo. Lei dopo un po’ si pente e telefona alle ragazze che l’hanno sfottuta • Passione per i cani (due bassotti, un bracco, un pastore tedesco) • Voci di un rapporto omosessuale con Paola Barale ripetutamente smentite da
entrambe.