Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
DE ANGELIS
Francesco Napoli 11 settembre 1960. Velista. Nel 2000, skipper di Luna Rossa, la condusse
alla conquista della Louis Vuitton Cup. Poi altre due avventure in America’s Cup non altrettanto fortunate • «Alto alto, sottile come un giunco, sobrio e concreto come tutti gli uomini di
mare» (Giuseppe Meroni) • «Testardo e inflessibile con se stesso. Come gli ha insegnato suo papà, Paolo. “Un uomo severissimo, riceveva le telefonate dei pazienti in casa dalle 15 alle
15.30 e dalle 19 alle 19.30. Ecco, nessuno poteva avvicinarsi al telefono. E il
figlio doveva starsene chiuso in camera”. Anche la passione per il mare gliel’ha trasmessa il padre. Un amore cominciato a San Marco di Castellabate (Golfo di
Salerno). Dopo la media, il liceo classico Umberto e l’iscrizione ad Agraria, senza arrivare alla laurea» (Agostino Gramigna)
• «Io sono partito dalle barche piccole, dalle derive. Alle barche grandi sono
arrivato dopo, e forse per questo mi sono formato una mentalità agonistica differente. Mi è sempre piaciuto lo sviluppo tecnico dell’imbarcazione. E sulle gare corte, soprattutto nei match-race (le gare in cui due
avversari si sfidano testa a testa) ma anche nelle regate di flotta non molto
lunghe, questo aspetto assume un’importanza estrema».