Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
D’ALESSANDRO
Roberto Firenze 19 giugno 1935. Manager. Dal novembre 2006 amministratore delegato della
Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi di Malpensa e Linate • Figlio di un generale dei Carabinieri, in gioventù pallanuotista, ha lavorato con Italsider, Zanussi, Pirelli, gruppo Fiat (dalla
Fabbri a Publikompass). Etichettato come craxiano: «Fu il leader del garofano a imporlo nel 1983 alla guida del Consorzio del porto
di Genova. E sempre lui a dirottarlo, a cavallo fra il 1988 e il 1989 alla
cloche degli elicotteri Agusta. E proprio l’accusa di aver distribuito bustarelle al Psi portò D’Alessandro dal suo rustico a Portofino (di cui è stato strategicamente per anni il sindaco) dritto dritto in carcere su
richiesta degli allora pm di Mani pulite Pier Camillo Davigo e Antonio Di
Pietro» (Teodoro Chiarelli)
• Detto da Giampaolo Pansa «mutanda celeste» (per via di una disquisizione su slip e boxer pubblicata su Capital). [aoo]