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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

CUTUGNO

Toto (Salvatore) Fosdinovo (Massa Carrara) 7 luglio 1943. Cantante. Sua canzone più famosa L’italiano Nel luglio 2007 tenne un concerto in Kazakistan davanti a 84 mila spettatori,
invitato dal presidente in persona. Ancora in gara a Sanremo nel 2008 (Un falco chiuso in gabbia): il suo litigio col critico del Corriere della Sera Mario Luzzatto Fegiz (l’aveva accusato di aver stonato) fu tra i pochi picchi d’ascolto • Padre sottufficiale di Marina d’origine siciliana, madre casalinga. «“Buongiorno Italia, gli spaghetti al dente, e un partigiano come presidente”: era l’83, quella canzone sembrava fatta per vincere, invece il premio toccò a Tiziana Rivale. La giuria popolare del Totip e le vendite dei dischi nel
mondo intero risarcirono solo in parte l’irato cantautore con la chitarra in mano. Per 5 volte secondo a Sanremo (1984,
1987, 1988, 1989, 1990), Toto comunque una volta vinse: nell’80, con
Solo noi, nell’edizione della rinascita del Festival, quella del “Wojtilaccio” di Benigni. Dal 1978, intanto, Cutugno aveva cominciato a collaborare con la
tv: Mike Bongiorno gli chiede la sigla per Scommettiamo (1976-1978); poi, con gli anni Ottanta, diviene una presenza costante in video: Domenica in, Piacere Raiuno, fino a I fatti vostri (da cui si congeda nel 2000). Oggi, Toto è molto più famoso all’estero che a casa nostra, nel 2002 per esempio un dj americano ha spopolato con
il remix dell’Italiano; in Spagna, Francia, Germania i suoi album continuano a vendere. E ora piace
moltissimo in Russia e dintorni. Questo, in fondo, era il suo destino: già ai suoi esordi, nel 1975, il primo successo d’autore lo ottiene in Francia, dove Joe Dassin traduce una sua canzone nel bestseller L’été indien. Dalida, Johnny Hallyday, Sheila cantano suoi motivi; in Italia Cutugno scrive
per Celentano, la Vanoni, Modugno, Leali. È l’unico italiano, dopo la Cinquetti, a vincere l’Eurofestival (Zagabria, 1990). Eppure, da noi non gli si È mai perdonato il canto da italiano vero, la cifra nazional-popolare insistita
ma sincera. Neppure il volume impressionante dei suoi incassi nel mondo ha
fatto riconoscere il talento di questo artista perennemente non in linea con le
nostre mode e tendenze. Peccato. Anche lui, un giorno, sarà riscoperto dall’industria del revival e da tardive infatuazioni snob (da Totò in poi È la regola)» (Ranieri Polese)
• Fama di uomo di destra (è stato ospite di manifestazioni di An e Azione giovani) • È guarito da un brutto male alla prostata: «Ho vissuto 4 mesi a letto a fare chemioterapia. Non ho mai mollato, mi sono
aggrappato a tutto e ho trovato Dio, sono diventato più tollerante e più generoso» (a Gabriella Mancini) • Sposato con Carla, conosciuta nel 1966 a Lignano Sabbiadoro: «Lei era in vacanza e io suonavo in un locale alla moda. Ormai stiamo insieme da
una vita». Un figlio, Nico (avuto nel 1989 da un’altra donna quand’era già sposato).[aog]