Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
CUPERTINO
Umberto Sammichele (Bari) 1968. Body-guard. Rapito il 13 aprile 2004 con tre colleghi dai ribelli iracheni, fu liberato
con Maurizio Agliana e Salvatore Stefio dopo 56 giorni di prigionia (8 giugno).
Erano andati in Iraq per assicurare il servizio di protezione ai privati
impegnati nella ricostruzione del Paese dopo la liberazione (l’invasione?) americana. Il quarto sequestrato, Fabrizio Quattrocchi, fu ucciso
dai terroristi il giorno dopo il sequestro con due colpi di pistola (nella
storia per la frase «adesso ti faccio vedere come muore un italiano» detta ai suoi carnefici prima di essere giustiziato ed immortalata da un video
poi trasmesso su Al Jazeera).
[anz]