Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
CULICCHIA
Giuseppe Ciriè (Torino) 30 aprile 1965. Scrittore • Ebbe buon successo con Tutti seduti per terra (1994) e Paso Doble (1995) entrambi Garzanti, «due romanzi sulla condizione giovanile raccontati con linguaggio spigliato e una
buona dose di ironia tanto da illudere sulla nascita di uno scrittore sicuro,
capace di rendere aspra e irridente una vocazione che almeno in partenza
volgeva verso l’intimistico crepuscolare» (Angelo Guglielmi). Poi, a detta della critica, esiti alternanti • Nel 2007 pubblicò Un’estate al mare (Garzanti) • Con Il paese delle meraviglie (Garzanti 2004) ha vinto nel 2008 la terza edizione del premio Grinzane France,
votato dai giovani di dieci licei parigini chiamati a scegliere tra i nostri
autori tradotti nel loro Paese (in gara anche Andrea De Carlo, Elisabetta Rasy,
Erri De Luca) • Traduttore di Bret Easton Ellis • Ha curato sulla Stampa una rubrica sui murales di Torino poi raccolta nel
saggio Muri e duri (Priuli&Verlucca 2006) • Tifa per il Torino. «Ha scritto: “Il Toro è il Toro. E come il Toro c’è solo il Toro. E uno dei motivi per cui il Toro è il Toro e come il Toro c’è solo il Toro, è che i tifosi del Toro ricordano. Hanno memoria in un Paese che, com’è noto, in media non ne ha. I tifosi del Toro onorano i loro morti. Vanno
periodicamente a trovarli. Dal 4 maggio 1949, il 4 maggio di ogni anno”» (Aldo Grasso). [anx]