Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

CRUDELE

Pierluigi Pontecagnano (Salerno) 17 gennaio 1951. Imprenditore. Meteora della new economy
(è finito pure in galera) • «Quando il 24 novembre 1999 la sua Finmatica esordì in Borsa non riuscì nemmeno a fare prezzo, tante erano le richieste. Il giorno dopo l’azione collocata a 5 euro volò del 687% in una sola seduta, tra la disperazione di chi non era riuscito a
mettere le mani su quei titoli fatati» (La Stampa) • «Offrire una fetta della propria creatura alla Borsa e trovarsi miliardari, in
euro, nel tempo di una seduta da record mondiale, può far bene all’ego, ma male ai rapporti. Lo illustra un episodio inedito, successo poco dopo l’Ipo. Gli Agnelli, curiosi del giovane eroe dei tempi nuovi, lo convocano nella
reggia sabauda. Umberto fa gli onori di casa, assistito dal fido (allora)
Gabriele Galateri: ricevono Crudele presso l’Ifi. Tra parentesi, all’epoca Finmatica valeva in Borsa più della holding Agnelli, ma anche della Pirelli, e Tiscali superava perfino la
Fiat. Nella foresteria ci si annusa cordialmente, ipotizzando possibili
collaborazioni in qualche business. Forse i toni torinesi sono un po’ distaccati, fatto sta che Crudele concentra l’attenzione sul terminale dei prezzi azionari, fa verificare la superiorità di Finmatica poi se ne esce con una frase pietrificante: “Quando saremo alla pari ci rivedremo”» (Andrea Greco).
[ano]