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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

CRIPPA

Maddalena Besana Brianza (Milano) 4 settembre 1957. Attrice. Nel 2007 vista in Sinfonia d’autunno di Ingmar Bergman (scene e costumi di Aldo Buti regia di Maurizio Panici), dove
lei e Rossella Falk si dividevano i ruoli che furono di Liv Ullmann e Ingrid
Bergman nel film del 1978; Medea nell’opera settecentesca del boemo Jiri Benda; il recital I miti delle stelle, al Planetario di Roma (Le metamorfosi di Ovidio, Le storie di Plutarco, Il sogno di Scipione di Cicerone, tutto accompagnato dalle musiche di Stefano Saletti); varie
letture teatrali: I promessi sposi, il Cantico dei Cantici ecc. • Carriera al fianco di importanti registi, ha alternato ruoli da popolana a
ruoli da aristocratica e spregiudicata sciantosa. Esordì al Piccolo ne Il campiello di Goldoni (1975) • «Sconosciuta a chi guarda solo la tv, ha recitato con Strehler, Marcucci,
Ronconi, Antoine Vitez, Castri, Peter Stein, il grande regista tedesco che è anche suo marito, non si è mai fermata, mai data per vinta, mai accontentata» (Anna Bandettini) • «Negli spettacoli diretti da Peter Stein è un’attrice che corre all’impazzata, senza briglie, senza direzione (vocale). Insomma, tende a strafare,
ad essere una super-attrice. I suoi personaggi più azzeccati li controlla, è un’attrice che se può lasciarsi andare, se cioè il personaggio davvero lo chiede, lo fa in modo egregio» (Franco Cordelli) • «Mio padre. Se sono un’attrice lo devo a lui. Lui amava il teatro e amava recitare, ma nella vita ha
fatto il commerciante per mantenere cinque figli. Io ho iniziato a recitare da
piccola con mio fratello Giovanni, e mio padre ci ha fortemente sostenuto.
Gliene sarò per sempre grata. Ho avuto la grande fortuna di debuttare a 17 anni nel Campiello di Goldoni con la regia di Strehler. Era il 1975 e con me agli esordi c’era anche Pamela Villoresi. Per noi è stata un’esperienza fondamentale perché l’opera restò in scena sei mesi al Piccolo e poi si partì per una lunga tournée in Europa. Ci ha lanciato, ma ci ha anche dato un imprimatur di grande serietà. Forse ho sbagliato tutto: dovevo fare la cantante. Io ho interpretato L’opera da tre soldi di Weill, Schönberg, Azio Corghi, i cantautori» • Nel 2008 era nella lista “A sinistra per Veltroni”.