Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
CRIBIORE
Alberto Milano 1946. Banchiere. A fine 2007 fu per un mese e mezzo presidente
protempore di Merrill Lynch (tra il licenziamento di Stan O’Neal e l’ingaggio di John Thain) • «A New York era arrivato a metà Anni ’70, dopo la laurea con lode alla Bocconi di Milano, per lavorare con Ifint (poi
Exor), la holding della famiglia Agnelli che aveva deciso di investire sul
mercato Usa con la consulenza dell’investment banker di Lazard André Meyer. Suo maestro, il fiduciario di Giovanni Agnelli, Gianluigi Gabetti: con
lui Cribiore muove i primi passi nel private equity e nell’M&A (fusioni e acquisizioni) ed entra nei salotti buoni di Wall Street,
frequentati da personaggi come David Rockefeller. Nel 1982 passa alla Warner
Communication (l’azienda che nell’89 si fonderà con Time) e nell’85 entra in una delle maggiori società americane di private equity, Clayton, Dubilier & Rice, diventandone co-presidente e uno dei tre principali azionisti. Nel ’97 si mette in proprio con Brera Capital. Figlio di un manager della Popolare di
Milano, Cribiore ha a sua volta un figlio impegnato nella finanza, Federico,
che dopo la laurea al Reed college di Portland, Oregon (dove Alberto è tuttora
trustee) e l’Mba in Finanza della Columbia business school, ha lavorato a New York con
Goldman Sachs e a Londra con Gabelli asset management. Di tutt’altro si occupa la moglie Raffaella, docente della Columbia university e una dei
massimi esperti di egittologia e papirologia. La coppia vive a Sutton place,
elegante zona newyorkese con accesso a un giardino privato famoso per la
panchina immortalata da Woody Allen nel film Manhattan» (Maria Teresa Cometto).