Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
CONTI Riccardo Brescia 6 novembre 1947. Imprenditore. Politico. Eletto alla Camera nel 2001, 2006 (Biancofiore, Udc), al Senato nel 2008 (PdL) • Unico deputato a seguire Marco Follini nella breve avventura dell’Italia di mezzo (ottobre 2006), lo abbandona cinque mesi dopo quando non vota la fiducia al Prodi II: «Non appoggerò governi che escludano i partiti del centrodestra del Partito popolare europeo»
CONTI Riccardo Brescia 6 novembre 1947. Imprenditore. Politico. Eletto alla Camera nel 2001, 2006 (Biancofiore, Udc), al Senato nel 2008 (PdL) • Unico deputato a seguire Marco Follini nella breve avventura dell’Italia di mezzo (ottobre 2006), lo abbandona cinque mesi dopo quando non vota la fiducia al Prodi II: «Non appoggerò governi che escludano i partiti del centrodestra del Partito popolare europeo». Si avvicina allora ai Popolari liberali di Carlo Giovanardi e aderisce al PdL e nel 2008 (primo dei non eletti al Senato in Lombardia) subentra a Formigoni rimasto alla guida della regione • Laurea in Filosofia, nei primi anni Novanta è stato vicesindaco democristiano di Brescia e fedelissimo di Giovanni Prandini • Ha investito con profitto in iniziative immobiliari a Portogruaro, Desenzano, Lonato. «è molto vicino a un ortodosso del Vaticano come il ministro Rocco Buttiglione, di cui è stato vicesegretario ai tempi del Cdu» (Domenico Marcello) • In occasione del passaggio euro-lira regalò ai suoi elettori euroconvertitori per nove milioni di lire.