Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

CONTE Giuseppe Porto Maurizio (Imperia) 15 novembre 1945. Poeta (Dialogo del poeta e del messaggero, Canti d’Oriente e d’Occidente, L’oceano e il ragazzo, Ferite e rifioriture)

CONTE Giuseppe Porto Maurizio (Imperia) 15 novembre 1945. Poeta (Dialogo del poeta e del messaggero, Canti d’Oriente e d’Occidente, L’oceano e il ragazzo, Ferite e rifioriture). Romanziere (Fedeli d’amore, Il ragazzo che parla col sole, La casa delle onde). Saggista (Terre del mito). I suoi libri sono tradotti in Francia, Russia, Stati Uniti • «Sovente abbiamo l’impressione che Conte non esista: che non possieda un cuore, o quello che noi siamo abituati a chiamare io. Leopardi pensava che la lirica fosse il genere letterario “primogenito”, “più nobile e poetico di ogni altro; e immaginava che la Divina Commedia fosse una lunga lirica. Conte crede esattamente l’opposto. Il poeta (almeno il poeta moderno) non è un lirico: non possiede un io; ma abita un immenso spazio vuoto, del quale non conosce i luoghi e i confini» (Pietro Citati) • «Calvino definì la sua poesia “orgogliosamente solitaria” e “fuori tempo”. Raboni ne sottolineò la dimensione archeologica, il “non-tempo”, il senso dell’“eternità cosmica” e del “mito”. Insomma, niente di più lontano dalla poesia civile così come viene intesa comunemente. Eppure dice: “La letteratura senza impegno per me sarebbe di atroce insignificanza”» (Paolo Di Stefano) • Lunghi soggiorni in Francia (fra Nizza, Saint Nazaire, Nantes, Bordeaux).