Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
COMENCINI
Francesca Roma 19 agosto 1961. Regista. Figlia del grande regista Luigi (1916-2007) e
della principessa Giulia Grifeo di Partanna. Sorella di Cristina (vedi).
Esordio nell’84 con Pianoforte poi, tra l’altro, il documentario Carlo Giuliani, ragazzo (2002) e il film Mi piace lavorare — Mobbing (2004, con Nicoletta Braschi). Col documentario In fabbrica, realizzato attingendo alle teche Rai, vinse nel 2007 il premio Cipputi al
Festival di Torino. Aldo Grasso al termine di una feroce stroncatura: «Immagino sia un riconoscimento comico». La trasmissione su Raitre (14 febbraio 2008) fu preceduta da una polemica di
Raffaele Bonanni, segretario della Cisl, che scrisse una lettera al direttore
generale Claudio Cappon per farlo cancellare dal palinsesto: «Nel film c’è una ricostruzione fuorviante e ideologizzata del mondo del lavoro, che mi ha
fatto venire in mente certe ricostruzioni a senso unico sulla nostra
Resistenza, dove sembra che i partigiani siano stati solo comunisti. Qui, in
questo documentario, sembra che i sindacalisti siano solo quelli della Cgil e
della Fiom e che solo il Pci si sia occupato degli operai»
• Nel 2006 autrice di A casa nostra, una «sorta di parabola sul denaro» (Luca Zingaretti). Memorabili i fischi durante la proiezione per la stampa alla
Festa del Cinema di Roma: «Non ho mai cercato consensi, non ho mai cercato di adescare il pubblico, il mio
percorso nel cinema - non posso neanche parlare di carriera - lo dimostra. E
adesso sono felice del mio primato di unica regista contestata» • Mentre girava A casa nostra scoprì «un bozzetto su una costola». Era un cancro, che ha affrontato e vinto. La malattia ha influenzato il film? «Non credo che il film sarebbe stato diverso. Lavoro e salute hanno viaggiato su
binari paralleli che ho tenuto ben distinti. Ho fatto il mio lavoro con
impegno. Mi sono stancata tanto, questo sì» (a Isabella Mazzitelli). • Dal primo marito, il produttore Daniel Toscan du Plantier, ha avuto il figlio
Carlo. Dal produttore Philippe Dugay ha avuto la figlia Camille (vista in Mi piace lavorare e in Cuore sacro di Ferzan Ozpetek) e un altro figlio, nato nel 1999.