Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
COLOMBO
Furio Châtillon (Aosta) 1 gennaio 1931. Giornalista. Ha scritto per il Mondo di
Pannunzio, per L’espresso, La Stampa, la Repubblica, ha diretto l’Unità (2001-2005). Nel 1996 deputato dell’Ulivo, nel 2006 senatore dei Ds. Detto “il pakistano” (copyright di Gianni Agnelli), ha vissuto lungamente negli Stati Uniti, ha
insegnato alla Columbia University, ha diretto l’Istituto italiano di cultura a New York, ha presieduto la filiale americana
della Fiat ecc. È tra i più irriducibili avversari di Berlusconi. La sua Unità si È caratterizzata per il radicalismo delle posizioni, molto vicine a quelle dei
girotondini (vedi MORETTI Nanni, PARDI Pancho)
• Al D’Azeglio di Torino ebbe come compagno di scuola Edoardo Sanguineti, con cui formç un gruppo culturale-letterario al quale più tardi si aggiunsero Eco e Vattimo: «Scrivevamo sul Verri di Luciano Anceschi. Diario minimo, all’inizio, era una cosa a quattro mani, di Eco e mia. Proprio in quel periodo arrivò la televisione, ci chiesero di fare un provino, lo facemmo per divertimento.
Io, Eco e Vattimo. Entrammo. Il primo incarico che abbiamo avuto Umberto Eco ed
io fu di trovare venti gatti randagi per una trasmissione di Mike Bongiorno»
• Adriano Olivetti lo persuase a lasciare la Rai e a passare nella sua azienda a
occuparsi di personale. «Mi disse subito: “Prima deve fare un po’ di mesi in fabbrica”. Feci il fresatore, il tornitore, le presse, il montaggio» (a Claudio Sabelli Fioretti) • Si era candidato contro Veltroni per la segreteria del Partito democratico, ma
venne escluso perché le firme presentate a sostegno della candidatura non erano in originale • Nel 2008 ha pubblicato Post giornalismo (Editori Riuniti) • Vive da sempre a Torino. Sposato con la scrittrice americana Alice Oxman, una
figlia, Daria, medico (8 novembre 1970). [akh]