Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
CISNETTO
Enrico Genova 23 maggio 1955. Giornalista. Scrive su Foglio, Messaggero ecc. «Stare fuori dai giornali è molto soddisfacente e redditizio come immagine, peso politico, soldi e qualità della vita» • Già vicedirettore di Andrea Monti a Panorama: «Si era creata una situazione di grande tensione. Berlusconi era diventato
premier. L’amministratore delegato Franco Tatò non era molto allineato. Su Panorama uscì addirittura una copertina di Forattini, che allora non era berlusconiano come
oggi, con un Berlusconi tutto incerottato che strillava: “Io speriamo che me la cavo”. Berlusconi non gradì e mi volle conoscere. Mi disse: “Lei sarà il direttore di Panorama”. Io gli risposi che non credevo che Tatò avrebbe licenziato Monti né che avrebbe assunto me. Berlusconi si incazzò: “Il padrone sono io. Questo non è un problema”. Berlusconi disse che aveva trovato il nuovo direttore di Panorama, la notizia
finì sui giornali e io rimasi in mutande. Rimasi vittima di Berlusconi che promette
cose che poi non mantiene. Decisi di farmi dare un po’ di soldi da Panorama e di fare il freelance»
• Sposato con Iole Sacchi, un figlio: «Coppia inossidabile sin dai tempi dell’Istituto tecnico Einaudi di Genova dove, compagni di banco, si presero per non
lasciarsi più, sono riusciti in un’impresa non da poco: trasformare e movimentare l’altezzosa Cortina d’Ampezzo, un po’ soporifera in luglio e agosto, in una sorta di Porta a Porta estivo. La loro creatura “Cortina InConTra” (prima edizione, estate 2002), è lievitata fino a diventare un must estivo» • Tifosissimo della Sampdoria. [ajf]