Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
CIRILLO
Alessandro 12 novembre 1976. Presunto camorrista, detenuto dal 30 settembre 2002, in
esecuzione del provvedimento di fermo dalla Dda di Napoli per strage aggravata
da finalità mafiosa e modalità terroristica (strage di Castelvolturno, 18 settembre 2008, vedi SETOLA
Giuseppe). Fu riconosciuto in fotografia dall’unico sopravvissuto alla strage, Joseph Ayimbora, 34 anni, ghanese. Detto “’o Sergente”. Secondo le accuse faceva parte del gruppo di fuoco facente capo a Setola
Giuseppe. Arrestato per favoreggiamento nel corso dell’operazione Domizia (16 aprile 2008, in totale 52 arresti provocati dalle
dichiarazioni di Anna Carrino, moglie di Francesco Bidognetti), dopo due
settimane era stato scarcerato dal Tribunale del Riesame per insufficienza di
indizi di colpevolezza. Quando fu arrestato, il 30 settembre 2008 (in una
villetta di Licola, sul litorale domizio, poco lontano dal chilometro 43 della
Domiziana e da Baia Verde, luogo della strage di Castelvolturno), si complimentò coi carabinieri: «Bravi! Ci siete riusciti». Dandone notizia i giornali scrissero che pesava più di un quintale. Sequestrati anche due kalashnikov e due pistole 9x21, auto e
moto, pettorine con la scritta “carabinieri” e lampeggianti, secondo l’accusa usati nella strage. [Paola Bellone]