Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
CILORMO
(Girolamo Silverio Calisi) Ponza (Latina) 20 giugno 1914. Guaritore • Ex pescatore, «posa le mani sui malati, ma non lo fa in nome di Gesù, e neanche del denaro perché non ha mai preteso un centesimo da nessuno» (Elio Pirari) • Maurizio Ricci, primario del reparto di Neonatologia dell’ospedale San Giovanni di Roma: «Ero in vacanza ad Arbatax, parliamo di 25 anni fa, avevo una micosi al piede che
interessava le pieghe delle ultime tre dita. Mi faceva un male cane, non
camminavo più. Le avevo provate davvero tutte, creme, pomate, analgesici, cortisonici, un
fiasco assoluto. Allora mi dicono di questo Cilormo, di questo “specialista del fuoco”, prendo e vado. Era notte fonda, parliamo a lungo, lui mi osserva con grande
scrupolo, poi bagna il piede con la saliva e fa: “Puoi guarire”. Un dottorino benpensante è uno scettico naturale. Non mi fido, faccio domande. “Ma non la bendi la ferita?, e le infezioni, e i microbi?”. Lui mi dà una risposta, in apparenza delirante, ma tecnicamente perfetta: “I microbi di qua non sono cattivi come quelli del tuo ospedale, non te la copro
la ferita”. Torno a casa, il dolore è insostenibile, smadonno, la mattina mi sveglio e la ferita non c’è più, ero guarito».