Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
CHRISTILLIN
Evelina Torino 27 novembre 1955. Manager. Consigliere di amministrazione della
multinazionale elettronica Saes Getters di Milano, presidente della Filarmonica ’900 del Teatro Regio di Torino, consigliere di amministrazione del Teatro Regio
di Torino, presidente della Fondazione Teatro Stabile, docente di Storia dello
sport all’Università di Torino, lavora nel gruppo Cultura della Juventus • Figlia di Emilio, morto 86enne il 27 aprile 2007, presidente dell’Aci Torino da sempre intimo degli Agnelli (fu compagno di università dell’Avvocato), si è laureata in Storia e demografia storica: 110 e lode con dignità di stampa grazie a una tesi sui Poveri malati dell’ospedale San Giovanni Battista nel Settecento, poi pubblicata da Paravia. «Dentro la facoltà umanistica, è rimasta anche dopo: come “cultrice della materia” al fianco della professoressa Paola Notario (un ruolo di collaborazione
volontario e gratuito) e come dottore di ricerca, che nella selva di attività fatte per passione è poi il suo unico impegno regolarmente stipendiato. Sono trascorsi nel frattempo
i giorni dell’agonismo in presa diretta, quando fra il 1970 e il 1974 la giovane Evelina non
ancora così bionda correva nella Nazionale di sci femminile e divideva la camera con un’altra specialista di slalom gigante, Claudia Giordani» (Viviana Ponchia). Dal 1978 al 1985 lavorò all’ufficio stampa Fiat occupandosi degli eventi sportivi (corse e rally) e della
stampa estera. Nel 1998-99 fu presidente esecutivo del Comitato promotore
Torino 2006 che guidò al successo ottenendo l’organizzazione dei XX Giochi olimpici invernali (poi vicepresidente vicario del
Toroc)
• Nel novembre 2007 alcuni ladri entrarono nella villa sulla collina torinese
dove vive col marito Gabriele Galateri di Genola (vedi scheda), bottino di
oltre 250 mila euro tra gioielli e cimeli sportivi: «Hanno fatto piazza pulita. Mi hanno portato via tutte le medaglie olimpiche in
oro, tantissimi premi» • Nel 2007 scrisse infuriata all’Espresso che aveva alluso tra l’altro ad una sua crisi coniugale definendo la questione «del tutto inesatta». A Paolo Madron (Panorama) che l’incalzava ricordando «alcune uscite mondane del suo coniuge» che avevano alimentato il gossip, rispose: «Può darsi. Ma io ho fatto il giudice del pattinaggio per tanti anni. E ho imparato
che talvolta, nella vita, è meglio glissare». Ha una figlia.
• Grande amica di Walter Veltroni, grazie anche «al tifo comune per la Juve». [ail]