Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
CAZZOLA
Alfredo Bologna 14 febbraio 1950. Imprenditore. Cresciuto dai Salesiani della
Bolognina, dall’età di 22 anni impegnato nel settore fieristico, nell’81 fondò la Promotor International e rilevò il Motorshow di Bologna, grande kermesse motoristica che negli anni ha fatto
sempre crescere i consensi del pubblico coinvolgendo grandi nomi dello sport e
dello spettacolo. Attività ampliata con la gestione, dal 1994 al 2000, del Salone dell’Auto di Torino e con l’acquisizione, nel 1999, del Lingotto Fiere di Torino, nell’ottobre 2004 comprò anche lo Smau, il salone milanese divenuto culla della tecnologia ICT. Lingotto
e Smau fanno parte dell’Holding Promotor Int.l che rappresenta uno dei maggiori gruppi privati italiani
in campo fieristico. Molto attivo anche in campo sportivo: nel 1990 comprò la Virtus pallacanestro con la quale vinse 4 scudetti, una coppa Campioni e due
coppe Italia. Per un biennio presidente della Lega Basket, dal 2005 è l’azionista di riferimento del Bologna (calcio)
• «Aveva 18 anni, era il Sessantotto, Cazzola lo attraversò in autostop. Rimase via 4 anni: Francia, Germania, Svezia. Lavori qualunque per
mantenersi - vendeva giornali, si specializzò nell’allestire vetrine: o non sono fiere anche quelle? - mentre imparava la vita.
Quattro anni via, poi di nuovo a Bologna. Aveva seguito gli affari e i soldi,
ora affari e soldi potevano anche cominciare a seguire lui. Primo passo:
importare allestimenti precomposti per fiere, e allestire stand. Poi, nell’80, si accostò al Motor Show, un’idea di Giacomo Agostini, Niki Lauda e Sandro Munari che stentava a prendere
piede» (Alessandro Tommasi)
• Ha detto della sua città: «Io produco idee e organizzazione, qui vogliono vedere la roba, le cose... Qui un
Bill Gates non sarebbe mai nato». [agq]