Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
CATALANOTTI
Bruno Tripoli (Libia) 22 novembre 1939. Avvocato • «Una mattina di primavera del 1977 il giudice istruttore Bruno Catalanotti uscì dalla sua casa in Largo Caduti del Lavoro e si accorse che la strada, e i
portici, e l’intera Bologna erano tappezzati di manifesti con la sua immagine. “Katalanotti” su tutti i muri, con il K, in genere associato ai più famosi Francesco Cossiga, Ugo Pecchioli, Kappler. Lui era un giudice poco più che ragazzino, gli erano toccate le inchieste sui “fatti di marzo”, l’omicidio dello studente Francesco Lorusso, ucciso dalla fucilata di un
carabiniere, gli scontri di piazza, le indagini sul Movimento. Era diventato il
nemico pubblico di un’intera generazione» (Marco Imarisio)
• Dopo anni blindati (la scorta sul pianerottolo e la pistola in tasca) abbandonò la magistratura • Ha pubblicato il libro Quest’uomo dev’essere ucciso (Rizzoli 2008).