Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
CASTELLUCCI
Romeo Cesena (Cesena e Forlì) 1960. Regista. Diplomato in scenografia e pittura a Bologna, nel 1981 ha
fondato la Socìetas Raffaello Sanzio • Tra i suoi ultimi lavori la Trilogia della Divina Commedia portata al Festival d’Avignone 2008: «Una grande lente mostra fiori e piante giganti che fluttuano: è “solo” un incubo o la consolazione della fantasia per fuggire dallo choc della
violenza familiare che nel Purgatorio ha colpito il bambino dietro le quinte — come nella tragedia greca — e noi (spettatori fuggono, uno grida “vaff...”) nel buio del padiglione a Châteaublanc?» (Claudia Provvedini) • Nel 2008 ha partecipato a Drodesera Fies, manifestazione tra il Garda e
Rovereto che aveva per tema “Noi siamo una famiglia”: «In abito da lavoro, senza trucco, fa entrare i suoi sei figli, che lo guardano
senza espressione, in silenzio, assume qualcosa per bocca, cade a terra, i
ragazzi lo infilano in un lungo contenitore di stoffa, subito riversato nel
misterioso tubo che appoggia al muro. Pochi attimi e ne scende una pappetta
biancastra mentre scatta una canzone pop americana. Un attimo e i ragazzi
raggiungono la porta da cui sono entrati. Il sacrificio del padre è stato consumato, l’artista si è immolato, il pubblico esce in silenzio, esterrefatto» (Franco Quadri)
• I figli, tutti impegnati col teatro, sono Teodora, Agata, Demetrio, Cosma,
Sebastiano, Eva.