Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
CASTELLANETA
Carlo Milano 8 febbraio 1930. Scrittore. Giornalista. Madre milanese e padre
pugliese, dopo il servizio militare nel 1952 fu assunto dalla Mondadori come
correttore di bozze. Nell’arco di pochi anni diventò giornalista, poi capo-redattore, infine direttore della rivista Storia
Illustrata. Ha scritto su vari periodici e quotidiani (Domenica del Corriere,
Epoca, Avanti!, l’Unità), nel 1958 fece l’esordio letterario (caldeggiato da Elio Vittorini) col romanzo
Viaggio col padre. Successivamente lavorò come inviato in vari paesi europei e in Africa, esperienza da cui nel 1968
trasse Gli incantesimi. Prima c’erano stati Una lunga rabbia (1961) e Villa Delizia (1965), finalista al Campiello. Con La dolce compagna (1970) è stato terzo allo Strega, dopo Guido Piovene e Carlo Emilio Gadda, poi l’antologia Tante storie (1973), Storia di Milano (1975), Notti e nebbie (1975) • «Forse nessuno, fra gli autori contemporanei, ha cantato Milano come Carlo
Castellaneta» (Sebastiano Grasso) • Nel 2007 ha pubblicato per Mondadori Gridando: Avanti Savoia, la Grande Guerra attraverso i ricordi del tenente Castelli.