Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
CASSESE
Sabino Atripalda (Avellino) 20 ottobre 1935. Giurista. Dal novembre 2005 giudice della
Corte costituzionale (nominato dal presidente della Repubblica). Professore
ordinario di Diritto amministrativo nella facoltà di Giurisprudenza dell’Università La Sapienza di Roma. Editorialista del Corriere della Sera, fu ministro della
Funzione pubblica nel governo Ciampi (1993-1994). È stato preside dell’Università di Ancona, docente alla Scuola superiore di pubblica amministrazione, ha
diretto l’Istituto di diritto pubblico a Giurisprudenza e dal 2000 al 2004 È stato presidente dell’Associazione italiana dei professori di diritto amministrativo. Ha fatto parte e
presieduto commissioni ministeriali di studio o di indagine e ha diretto una
decina di progetti di ricerca e di analisi del Consiglio nazionale delle
ricerche. Ha collaborato con l’Ocse alla riforma delle amministrazioni pubbliche dei Paesi dell’Europa centrale e orientale. È stato
Visiting scholar alla Stanford Law School, all’Università di Berkeley e al Nuffield College di Oxford, oltre che fellow del Wilson Center di Washington e professeur associé all’Università di Nantes e di Parigi 1. Nel 2004 professore alla New York University. Ha
ricevuto lauree honoris causa ad Aix-en-Provence, Cordoba, Parigi, Atene e
Macerata • «Grandissimo esperto di diritto amministrativo, È probabilmente l’italiano che sa destreggiarsi meglio di chiunque altro nella giungla della
nostra pubblica amministrazione. E del resto il suo nome È legato proprio all’ultima riforma che ha snellito le procedure e semplificato il linguaggio della
nostra burocrazia» (La Stampa) • I giornali hanno segnalato la sentenza della Corte Costituzionale, da lui
firmata, in cui si dichiara non valida per le Asl la regola dello spoil system • È autore di molti saggi, tra cui La nuova costituzione economica (2004), Lo spazio giuridico globale (2003), La crisi dello Stato (2002), tutti editi da Laterza; Maggioranza e minoranza. Il problema della democrazia in Italia (Garzanti 1995) e, da ultimo, Oltre lo Stato (Laterza, 2006) • Appassionato di musica classica, non perde un concerto dell’Accademia di Santa Cecilia. Festeggiò la nomina in Corte Costituzionale ascoltando Vivaldi • Fratello di Antonio.