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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

CASARINI

Luca Venezia 8 maggio 1967. Perito termotecnico, studente fuori corso di Scienze
politiche («gli unici esami li feci durante le occupazioni del 1990 e del 1993»), aderì come ambientalista al circolo Città Nuova, che come logo aveva il sole che ride dei Verdi, ma col passamontagna.
Ben presto divenne leader dei centri sociali del Nordest, dal Rivolta di Mestre
al Pedro di Padova. Quando Livia Turco divenne ministro per la Solidarietà sociale lo volle come consulente per le politiche giovanili. Sfilò alla testa di uno dei tre cortei che assediarono Fmi e Banca mondiale a Praga e
prese parte alla marcia zapatista su Città del Messico tra febbraio e marzo 2000. Suo motto (scritto sulla maglietta a
Praga): «Non mi avrete mai come volete voi». Diventato famoso con le vicende del G8 di Genova 2001 (vedi PLACANICA Mario)
• «Il più noto dei Disobbedienti d’Italia» (Carlo Bonini) • A capo del gruppo che nel febbraio 2003 impose lo stop ai treni che
trasportavano verso la base Usa di Camp Derby (tra Pisa e Livorno) mezzi
corazzati diretti in Iraq, nel 2008 è stato assolto dall’accusa di blocco ferroviario: secondo le attenuanti speciali concesse dal
giudice agì infatti «per motivi di particolare valore morale e sociale» • Il 24 gennaio 2008 il pubblico ministero Domenico Fiordalisi ha chiesto alla
Corte d’Assise di Cosenza di condannarlo a sei anni (con Francesco Caruso e altri undici
No Global) per aver cercato di «costituire un gruppo sovversivo» ed aver avuto un ruolo nella preparazione degli incidenti accaduti durante il
Global di Napoli e il G8 di Genova (20 luglio 2001), dove morì il giovane Carlo Giuliani • Autore di Gabbie, “social-noir” pubblicato nel 2008 da Mondadori (polemiche perché è la casa editrice di Silvio Berlusconi). [aff]