Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
CARUSO
Francesco Napoli 25 agosto 1974. Politico. Ex deputato (Rifondazione comunista, dal 2006
al 2008). «Tutte le televisioni mi rincorrono e adesso ho capito perché. Aspettano che io crei casini» • «Ex ragazzo del Laboratorio Okkupato Ska, Calata Trinità Maggiore, Napoli, il fondatore della “Rete meridionale del Sud ribelle”, il portavoce degli “inflessibili”, il leader dei no-global campani e non solo, il disobbediente che ha decine di
processi in corso, con imputazioni che vanno dall’associazione sovversiva alla rapina al supermarket» (Alessandra Longo) •● Se «giornali e televisioni cominciarono a occuparsi del movimento No global, lo si
deve anche alle esche (a volte velenose) lanciate da questo ragazzo tra le
fauci dei mass media. Eccone un breve campionario. La più improbabile, alla vigilia della marcia per la pace di Assisi: “Getteremo gavettoni d’acqua santa su Francesco Rutelli e Massimo D’Alema”. La più gradassa, prima della marcia filoamericana organizzata a Roma dal centrodestra:
“Il signor presidente del Consiglio, cav. Silvio Berlusconi, meriterebbe un paio
di ceffoni”» (Enzo D’Errico).● Nel 2006 si vantò: «Ho seminato alcuni semi di marijuana nelle fioriere del cortile della Camera.
Sono già sbocciati i primi germogli». Poi ammise: «L’ho detto solo per lanciare la nostra prossima manifestazione...». Si barricò nel Cpt di Sant’Anna di Crotone per chiedere la chiusura di tutti i centri di permanenza
temporanea. Nel 2007 prima entrò a Montecitorio con finte molotov, poi chiamò assassini Tiziano Treu e Marco Biagi («aumentando la precarietà hanno diminuito la sicurezza sul lavoro»). Travolto dalle polemiche, chiese scusa e si autosospese dal partito. Nel 2008
insieme a Vladimir Luxuria portò alla Camera uno scatolone pieno di preservativi e cartine per spinelli ●
• Il 24 gennaio 2008 il pubblico ministero Domenico Fiordalisi ha chiesto alla
Corte d’Assise di Cosenza di condannarlo a sei anni (con Luca Casarini e altri undici No
Global) per aver cercato di «costituire un gruppo sovversivo» e aver avuto un ruolo nella preparazione degli incidenti accaduti durante il
Global di Napoli e il G8 di Genova (20 luglio 2001), dove morì Carlo Giuliani (requisitoria basata essenzialmente sulle intercettazioni
telefoniche e ambientali). Tutti gli imputati sono stati assolti. Della
sentenza ha detto: «È la dimostrazione che si È trattato di un teorema accusatorio costruito ad arte per aggredire e zittire i
movimenti. Continueremo a sovvertire e cospirare felicemente a partire da oggi
e fino al G8 della Maddalena del 2009»
•● Luca Casarini ha così commentato la sua candidatura in Veneto alle elezioni del 2008: «Caruso È peggio di Mastella. Si È fatto paracadutare qui da Benevento, ma non sa nulla del Veneto e delle sue
lotte. È un esempio di meretricio, la dimostrazione che si può fare di tutto pur di avere una poltrona» • «Caruso, politicamente, va cancellato. Lui, il mondo del precariato, con le sue
dichiarazioni demenziali lo danneggia, non lo difende» (Sandro Curzi) • Finita l’esperienza a Montecitorio, dalle 10 di sera alle 5 di mattina conta i lupi al
Parco nazionale del Gran Sasso. Stipendio: meno di 1.000 euro al mese.