Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
CARNITI
Pierre Castelleone (Cremona) 25 settembre 1936. Politico. Sindacalista • «Cattolico e militante — con i Cristiano sociali — nei Ds, è stato leader della Cisl. Proprio in quel ruolo, negli anni Ottanta, guidò e vinse la battaglia per il contenimento della scala mobile; e quando Pci e
Cgil lanciarono un referendum per abrogare quell’accordo, dopo qualche tentazione astensionista contribuì a trascinare l’elettorato sul no» (Daria Gorodisky). Nel 2007 ha aderito al Pd • «Il più anomalo dei sindacalisti, un segretario della Cisl che si vanta di essere
cattolico e di non aver mai votato per la Dc, un dirigente che ha speso anni e
intelligenza a preparare l’unità sindacale e che non ha esitato a farla poi a pezzi, un sindacalista che nel
breve arco di dieci anni ha imposto il punto unico di contingenza e gli aumenti
uguali per tutti e poi l’abolizione dei quattro punti e la rivalutazione della professionalità, un leader che con la stessa violenta passione ha promosso e teorizzato l’antagonismo in fabbrica e la concertazione sociale» (Miriam Mafai)
• «Bella faccia da contadino padano, le soppracciglia foltissime, i capelli
tagliati a spazzola» (Giampaolo Pansa).