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 2011  luglio 06 Mercoledì calendario

CARFAGNA

Mara (Maria Rosaria) Salerno 18 dicembre 1975. Politico. Ministro per le Pari
Opportunità nel Berlusconi IV. Deputato dal 2006 (Fi, PdL). Responsabile del Movimento
donne di Forza Italia (dal 2007). «Non è soltanto aspirando a fare la conduttrice, la cantante o la velina che si può raggiungere la massima soddisfazione nella vita»• Definita dal giornale tedesco Bild «La ministra più bella del mondo» • Ex valletta/soubrette/conduttrice. Figlia di Salvatore (preside) e Angela (insegnante), famiglia di centrodestra (tutti democristiani e
liberali), mamma e nonna pianiste, dieci anni di conservatorio, diploma in
Danza classica, debuttò su un’emittente locale di Salerno (reclame della scuola che dirigeva), poi I cervelloni (con Paolo Bonolis), Domenica In (Fabrizio Frizzi), La domenica del villaggio (Davide Mengacci), Piazza Grande (Giancarlo Magalli). Al concorso di Miss Italia 1997 vinse i titoli di Miss
Cinema e Miss Tv Sorrisi e Canzoni: «Sono anche laureata in Legge con 110 e lode» • Il giorno in cui fu nominata ministro, Repubblica pubblicò sul suo sito un vecchio calendario che la mostrava svestita: «Confido molto sulla mia volontà e testardaggine. Penso che avere un aspetto fisico gradevole non sia un reato,
una colpa, e che non debba necessariamente precludere il dedicarsi alla
politica, alla società e alle istituzioni. Chi vuole soffermarsi sull’aspetto fisico, lo faccia, si
diverta...». Polemiche sul suo passato e sulla sua inesperienza parlamentare: «Maria Rosaria Carfagna è ufficialmente bella e punto. Potrebbe anche essere un genio, una mente: ma il
curriculum è oggettivamente imbarazzante. La biografia del neo-ministro, completa e
agiografica, è uscita solo su Chi. Ci sono le testimonianze di Mengacci, Frizzi e Lele Mora. C’è anche una foto di Giancarlo Magalli, con cui lei, sino a due anni fa, ha
lavorato al programma Piazza Grande. Ora è ministro. Lei, non Magalli. Oggigiorno occorre specificarlo» (Filippo Facci)
• La prima volta andò da Silvio Berlusconi col padre, «a Palazzo Grazioli, è sempre stato militante di Forza Italia». Nel 2007 un complimento fattole dal Cavaliere durante la serata dei Telegatti
(«Se non fossi già sposato la sposerei subito», a cui lei rispose «Le direi di sì senza esitazioni se fossimo coetanei e non fosse già sposato»), scatenò la reazione di Veronica Berlusconi che con una lettera aperta a Repubblica
chiese al marito pubbliche scuse. La cosa dette adito a molte malignità culminate nei pettegolezzi al centro del No Cav Day, nel luglio 2008 (vedi
GUZZANTI Sabina); lei risponde citando Diderot: «Il pregiudizio è molto più vicino all’ignoranza che alla realtà», e minaccia di querelare «la figlia del parlamentare di Fi Paolo G
uzzanti». Berlusconi l’ha sempre difesa: «Su me e Mara sono uscite cose assurde, ma vi pare che io vado a dire certe cose
proprio a Mara che è una persona di santi principi, è una Maria Goretti» • Quando organizzò un convegno contro i Dico, indispettito per la sua frase «I gay sono costituzionalmente sterili», Vladimir Luxuria replicò: «Non prendo lezioni da chi crede di difendere la famiglia proprio mentre ne sta
sfasciando una». Ha deciso di non dare il patrocinio al Gay Pride che si tiene a Roma nel
Giugno 2008: «Credo che l’obiettivo del Gay Pride sia solo il riconoscimento delle coppie omosessuali al
quale io sono contraria»
• All’interno di Fi si scontrò con Michela Vittoria Brambilla quando venne nominata Responsabile del Movimento
donne di Forza Italia. Sembra che alla notizia la Brambilla abbia sibilato: «Chissenefrega di quella velina lì». [aem]