Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
CARDINALE
Daniela Palermo 4 febbraio 1982. Politico. Figlia di Salvatore. Nel 2008 eletta alla
Camera col Pd. «In famiglia vige il motto che in politica ci deve stare uno solo» • «Dopo la laurea ha fatto pratica alle Poste, ma poi ha capito che non era quella
la sua strada. Con qualche titubanza, il papà ha condiviso questa scelta. Così Daniela si è ritrovata in politica: “volontaria” nel partito della Margherita (poi Pd) a farsi le ossa nella segreteria del
deputato regionale Giovanni Manzulla. “Da qui ho imparato a farmi conoscere. E quando si è manifestata la necessità di inserire nella rosa dei candidati una giovane donna, Fioroni ha pensato a me
perchè aveva avuto modo di conoscermi”. Più precisa è la ricostruzione del tam tam politico di Mussomeli: Totò Cardinale aveva rinunciato a candidarsi non senza un filo di polemica per non
aver voluto firmare una richiesta di deroga che superasse lo scoglio della
regola sul limite delle tre candidature. A quel punto, dicono i bene informati,
che ne sarebbe stato del patrimonio di consensi dell’ex ministro? Insomma è possibile che nella scelta di Daniela abbia giocato anche la consapevolezza di
puntare su una candidata giovane ma anche capace di gestire un buon patrimonio
elettorale: “Che in politica - dicono i vecchi volponi - non guasta”» (Francesco La Licata).