Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
CAPUANO
Massimo Palermo 9 settembre 1954. Manager. Presidente e amministratore delegato della
Borsa di Milano (dal 1998) • «Padre ingegnere, per rintracciare una familiarità con gli affari si deve risalire fino al nonno Ignazio, presidente del Banco di
Sicilia nel dopoguerra. Lui, comunque, preferisce seguire le orme paterne. Da
Palermo si trasferisce a Roma per studiare Ingegneria elettronica. E da
ingegnere muove i primi passi, prima in Xerox, dove diventa responsabile del
servizio tecnico per l’area Sud, quindi in Ibm, ingegnere nei servizi di information technology. Il salto, quello decisivo, è nella consulenza. Si trasferisce a Milano ed entra in McKinsey, grande scuola
di strategia e collaudato opificio di carriere. Sale tutti i gradini previsti,
e in dieci anni diventa senior partner. Ed è proprio in McKinsey che Capuano costruisce il proprio futuro. Dopo essersi
occupato di aziende informatiche e banche, lavora al riassetto organizzativo
della Consob su incarico dell’allora presidente Enzo Berlanda. Quindi passa a dedicarsi a un dossier
impegnativo e carico di nodi difficili da sciogliere: il piano di
privatizzazione di Piazza Affari. Insomma: l’ingegnere entra nel cuore della finanza, conosce i banchieri, gli
amministratori, i tecnici. E proprio grazie a questa esperienza, entrerà nella lista ristretta dei candidati alla guida della Borsa italiana» (Sergio Bocconi)
• Dall’1 ottobre 2007 è membro del Consiglio di amministrazione di London Stock Exchange plc, società operativa della società mercato londinese, controllata dal London Stock Exchange Group plc.