Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
CAPPON
Claudio Roma 9 luglio 1952. Manager. Laureato in Economia e commercio all’Università di Roma La Sapienza. Dal 21 giugno 2006 direttore generale della Rai (incarico
già ricoperto dal 9 febbraio 2001 al 14 marzo 2002) • «Ha l’aria di un monaco buddista: freddo e tranquillo nel frenare iniziative troppo
aggressive. All’annuncio della sua nomina tutti i giornali lo hanno definito con il medesimo e
poco esaltante aggettivo (“grigio burocrate”). Ma nel primo incontro ufficiale con la dirigenza Rai, ha citato Franklin
Roosevelt: “La sola cosa di cui dobbiamo avere paura sono le nostre paure”, ha detto. E certo il presidente americano non era un tipo scialbo» (Denise Pardo)
• «Non è un tipo da “Cafonal” di Dagospia. Per dire: va in vacanza a Porto Ercole (quindi in un luogo pieno
di personaggi fotografabili) ma in un appartamento di proprietà della famiglia. Niente cene da rotocalco. Niente scorribande notturne.
Naturalmente anche Claudio Cappon, uomo Iri, figlio di Giorgio, che fu
potentissimo presidente dell’Imi di area dc nella Prima Repubblica, ha le sue amicizie tra i personaggi
famosi. Per retaggio familiare. Per frequentazioni di lavoro (vent’anni di Iri alle spalle). Per esempio, è amico di Corrado Passera. Di Andrea Monorchio. Di Enrico Micheli, ex Iri. Molto
buono il suo rapporto personale con Corrado Calabrò, presidente dell’Autorità delle Telecomunicazioni» (Corriere della Sera). All’indomani della vittoria politica del PdL dell’aprile 2008 venne attaccato da Gasparri: «Cappon non è stato garante di pluralismo e di libertà di informazione e ha fatto tornare pessimi anche i conti»
• Il 31 giugno 2008 il giudice del Lavoro stabilisce il reintegro di Agostino
Saccà (direttore di Rai Fiction), che era stato sospeso dal dicembre 2007 in seguito
ad un’inchiesta della procura di Napoli che lo vedeva sotto accusa per corruzione
(Berlusconi gli chiedeva di far assumere 5 aspiranti attrici. Inoltre Saccà cercava l’appoggio del Cavaliere per far nascere un suo “polo della fiction”). Cappon ne chiede il licenziamento "Tutti noi abbiamo esperienze di
raccomandazioni, anche se non dovrebbe essere così. Ma non mi piace la vulgata dei media, a cui Saccà si attacca, per trasformare tutto nella marmellata del così fan tutti"» (Virginia Piccollillo). Il 16 luglio 2008 il consiglio Rai respinge la proposta
di licenziamento per Saccà, Cappon non accetta la decisione: «Le violazioni disciplinari di Saccà sono ormai accertate. Non può restare alla guida di Rai Fiction perché c’è ormai un’incompatibilità ambientale. Questa storia ha creato disagio in molti dirigenti»
• Sposato con Antonella Riccio Cobucci, attivissima nel mondo del volontariato
romano, tre figli (Benedetta, Stefano, Francesca). [adu]