Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
CAPIROSSI
Loris Castel San Pietro (Bologna) 4 aprile 1973. Motociclista. Ha vinto tre titoli
mondiali: due nella 125 (1990 e 1991, su Honda) e uno nella 250 (1998, su
Aprilia). Nel 2008 ha gareggiato in MotoGp con una Suzuki. Il 31 agosto a
Misano ha stabilito il record di Gp corsi nel motomondiale (277, numero poi
incrementato). «Io sono l’Alessandro Del Piero delle moto. Siamo due campioni che stanno dietro le quinte,
non rompono mai le balle e quando si sfogano, raramente, dicono le cose come
stanno»
• Mamma Patrizia Balducci: «So io quanto mi è costato far correre Loris, assecondarlo nella sua passione. Tutti dicevano che
aveva un grande talento, che sarebbe diventato un campione e che cosa dovevamo fare io e Giordano, mio marito? “Proviamo”, abbiamo detto: e ci siamo messi addosso un sacco di debiti. Abbiamo ipotecato
la casa dove viviamo ancora oggi. Era il 1987, ci dettero 80 milioni. Io
lavoravo alla Cooperativa Cir-Anthos di Imola, una società che produceva gabinetti dentistici, mio marito invece faceva il montatore di
cabine della luce. Non nuotavamo nell’oro» • «Ha rischiato la vita più volte, si è fratturato mani e piedi in decine di occasioni, è anche svenuto ai box dal dolore dopo una gara conclusa al terzo posto (accadde
ad Assen nel 2000) con quattro fratture nella mano destra. Disavventure di
percorso, dice lui» (Enrico Biondi) • Fino al 2007 con la Ducati in motogp, si congedò vincendo il gp del Giappone mentre il compagno di squadra Casey Stoner
conquistava il titolo mondiale: «Io non sono geloso e, in fondo, sento che il suo successo è anche un po’ mio. Sono stato coraggioso nel 2002 a scegliere la Ducati quando era solo un
progetto su un pezzo di carta e in passato, specie all’inizio del 2003 e in tutto il 2004, se non ci fossi stato io, avrebbero chiuso
le tende...»
• è sposato con l’ex modella finlandese Ingrid Tence, un figlio (Riccardo) • La residenza a Montecarlo gli ha causato molti contrasti col fisco: «La mia è stata una scelta di vita. Avevo vent’anni quando presi la decisione di trasferirmi qui. Montecarlo è uno dei posti più belli del mondo. L’ideale per allenarsi e per il clima» • Tifa per la Juventus. [ado]