Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
CAMON Ferdinando Urbana (Padova) 14 novembre 1935. Scrittore. Nei suoi “romanzi contadini” - tra cui Il quinto stato, che uscì con un’appassionata prefazione di Pier Paolo Pasolini e fu subito tradotto in francese per iniziativa di Jean-Paul Sartre - parla di ciò che aveva visto, bambino, durante la guerra: rastrellamenti, bombardamenti, impiccagioni
CAMON Ferdinando Urbana (Padova) 14 novembre 1935. Scrittore. Nei suoi “romanzi contadini” - tra cui Il quinto stato, che uscì con un’appassionata prefazione di Pier Paolo Pasolini e fu subito tradotto in francese per iniziativa di Jean-Paul Sartre - parla di ciò che aveva visto, bambino, durante la guerra: rastrellamenti, bombardamenti, impiccagioni. A questo gruppo appartengono anche La vita eterna, Un altare per la madre con cui vinse il premio Strega nel 1978, Mai visti sole e luna. Alla campagna è dedicata anche la raccolta poetica Liberare l’animale (premio Viareggio 1973) • Critiche entusiaste su New York Times, Frankfurter Allgemeine, Nouvel Observateur. Raymond Carver definì Un altare un capolavoro («a sublime work of art»), idem l’Express • Al ciclo dedicato alla crisi della civiltà, tennero dietro il “ciclo del terrore” (Occidente, Storia di Sirio) e quello della famiglia (La malattia chiamata uomo, La donna dei fili). Nel 1996 pubblicò La Terra è di tutti, sulle ondate migratorie. Nel 1998 una raccolta di poesie (Dal silenzio delle campagne) sul nuovo Veneto, che ha perduto la memoria del passato (tradotto da Gallimard) ecc. • In Italia è pubblicato da Garzanti • Tradotto in ventuno paesi. In Italia e Francia è pubblicato anche in Braille • Sposato con una giornalista, due figli maschi: Alessandro che lavora a Los Angeles in una casa di produzione cinematografica, Alberto che insegna Diritto penale all’Università di Ferrara • Ha suscitato clamore un suo articolo sull’Unità del 17 aprile 2008 in cui elogia Giancarlo Gentilini, il cosiddetto “sceriffo di Treviso”.