Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
CAFFARRA
Carlo Samboseto di Busseto (Parma) 1 giugno 1938. Cardinale (creato da Benedetto XVI
nel 2006). Arcivescovo di Bologna. «Le mie tesi sono opposte a quelle del 99 per cento degli altri? E allora dico
che il 99 per cento sbaglia» • «Teologo moralista tra i più conservatori, considerato vicino al movimento Comunione e liberazione» (La Stampa), «la sua carriera ecclesiastica cominciò proprio con l’enciclica più criticata e disobbedita del Novecento, l’Humanae vitae pubblicata da Paolo VI nel 1968. Tra i difensori, già pochi, del nocciolo dell’enciclica, la condanna dei contraccettivi non naturali, Caffarra fu il più estremista: arrivò ad equiparare l’uso della pillola e del preservativo a un omicidio ripetuto. Anzi, a più che un omicidio, perché per la contraccezione non c’è deroga che tenga, neppure per legittima difesa. Il papa, che intanto era
diventato Giovanni Paolo II, gli diede ragione e prese a utilizzare il giovane
professore di morale Caffarra come proprio
ghostwriter per i discorsi e le encicliche che riguardavano la famiglia e la procreazione» (Sandro Magister) • Nel gennaio 1981 papa Wojtyla lo mise a capo del neonato “Istituto Giovanni Paolo II per gli studi sul matrimonio e la famiglia”. Insegnò negli Usa, in Spagna e Australia. Nel 1995 fu nominato vescovo di
Ferrara-Comacchio, nel 2004 prese possesso della diocesi di Bologna su
indicazione del predecessore, il cardinale Giacomo Biffi.