ALESSANDRA LONGO , la Repubblica 6/7/2011, 6 luglio 2011
IL VENTO DI FACEBOOK
Cosa fa una giovane precaria di un centro commerciale che chiede lo straordinario e viene rinchiusa in uno sgabuzzino e malmenata? Non si rivolge più al sindacato ma si sfoga su internet e su facebook. Il passo successivo è un «flashmob», una protesta improvvisa, di gruppo, davanti al luogo di lavoro. Nel caso specifico, happy end con cacciata della dirigente kapò. Il tutto al di fuori del linguaggio tradizionale, perché c´è un «nuovo modo di stare al mondo che non si può più ignorare». Così scrive Angela Azzaro in un saggio nell´ultimo numero della rivista di Fausto Bertinotti «Alternative per il socialismo». Titolo: «Sciopero e/o rivolta». Analisi a tutto campo per capire come lottano i giovani di oggi, «tra comunicazione virtuale e corpi che poi s´incontrano in carne e ossa», lambiti dal vento del Maghreb.