Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
BUONAMICI
Cesara Fiesole (Firenze) 2 gennaio 1957. Giornalista tv. Del Tg5 • «Papà, il nobile fiorentino Cesare Buonamici, morto giovane. La figlia porta lo
stemma del casato sul dito paffutello. È nata a Fiesole nella villa con oliveto di 200 ettari, È stata cresciuta dalla tata terziaria carmelitana. “A 15 anni, a scuola dalle suore, vedevo il peccato dappertutto”. Steccava con trasporto nei cori della chiesa, finché le suore le dissero: “Tu, mi raccomando, fai solo finta”. Lo zio medico la dissuase da Medicina. “Mi dedicai alle Scienze farmaceutiche. Mi procurai un fidanzato con la farmacia,
ma sfumò. Mi È rimasto il pezzo di carta”. Quasi per gioco fece un provino a Telelibera Firenze. Fu assunta e seguì le vicissitudini della testata assorbita da Rete4, prima proprietà di Mondadori, poi di Silvio Berlusconi. “Alla Fininvest, la mia fortuna fu Fedele Confalonieri che mi chiese di seguire
il congresso del Pri, mio debutto su una rete nazionale. Ma non È che entrai nell’ombrello protettivo di Fedele”. Dopo il tran tran, Emilio Fede se l’affianca a
Studio Aperto nelle dirette fiume per la Guerra del Golfo. “Il volto maschile era Emilio, quello femminile io. Da allora non ho più paura di niente”» (Giancarlo Perna).