Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
BUCCHI
Massimo Roma 18 settembre 1941. Vignettista. Di Repubblica. Figlio del compositore
Valentino • «Non aggredisce il luogo comune, ma lo sorvola e lo aggira» (Eugenio Scalfari) • «Pensavo di fare Architettura. Da sempre lo desideravo. A tre mesi dalla maturità ho deciso di cambiare e mi sono iscritto a Lettere. Ho impiegato quindici anni
per laurearmi. Solo per finire la tesi ho impiegato cinque anni. Ho fatto il
cronista all’Avanti! nella prima metà degli anni Sessanta, poi mi sono messo a fare il grafico, professione della
quale ignoravo l’esistenza. Infine sono diventato art director per un’agenzia di pubblicità che lavorava per l’Iri. Ricordo che vi collaborava anche Franco Fortini». [Lauretta Colonnelli]
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