Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
BRESSO
Mercedes Sanremo (Imperia) 12 luglio 1944. Politico. Del Pd (già nel Pds e nei Ds). Presidente della Regione Piemonte (dal 2005) • Professore di Economia al Politecnico di Torino, ha insegnato a Pavia, Udine e
all’Università di Torino. «Economista attenta al sociale, per dieci anni presidente della provincia di
Torino e da giugno 2004 europarlamentare ds. Stile abituale di “carro armato”, come lei stessa si definisce. Uno stile dettato dal carattere forte e
aggressivo, che a giudizio di molti la rende poco incline al dialogo e al
compromesso. Tra i militanti girano tre soprannomi (“zarina”, “maestrina”, “moglie di Mao”)» (Giovanni Fasanella)
• «Quando i miei amici sanno che vengo chiamata “zarina” si stupiscono. Ma io non me ne dispiaccio più: per affermarsi una donna deve essere autorevole, se questo viene scambiato per
autoritarismo, pazienza» • «Non ho mai avuto la tessera del Pci. Da ragazza ero nella federazione giovanile
repubblicana, poi mi sono iscritta al partito radicale sull’onda della battaglia per divorzio e aborto. Nel partito sono entrata dopo la
svolta di Achille Occhetto». Poco convinta sulla nascita del Pd: «Anziché appiccicare pezzi diversi mascherando un’intesa che non c’è, non è più onesto che ciascuno si presenti agli elettori con le proprie idee?». E dopo la sconfitta alle politiche del 2008: «A quando un vero confronto, con veri iscritti e vere tessere, che collochi con
chiarezza il Pd nel quadro politico nazionale e internazionale? Essere
riformisti è una bella cosa, ma non basta, bisogna caratterizzarla e precisarla»
• Nel luglio 2007 strinse un patto con il presidente della Liguria Burlando con
in mente il progetto di una macroregione a statuto speciale sul modello del
Trentino-Alto Adige («meglio non chiamarci Limonte, preferisco Liguria-Piemonte con il trattino») • Sposata con il docente svizzero Claude Raffestin (con cui parla solo in
francese), «è nota per avere nervi d’acciaio. Thatcher subalpina» (Emanuela Minucci) • «Non ho figli perché non ne ho voluti. Sensi di colpa? Pas du tout. Nella mia vita c’è stato molto altro» • Appassionata di gialli (li scrive pure) • Deve il suo nome alla Madonna delle Mercede (a cui la mamma era devota).