Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
BRANCHER
Aldo Trichiana (Belluno) 30 maggio 1943. Politico. Deputato dal 2001 (Forza Italia,
PdL). Sottosegretario alle Riforme istituzionali nel Berlusconi II, III e IV • Frate paolino, con l’abito talare curò la pubblicità per il settimanale Famiglia cristiana. Passata la vocazione, mise su una
fabbrica di cassette di plastica a Castelnuovo Scrivia. Di qui finì in Publitalia dove diventò manager: quando nel 1993 fu arrestato nell’ambito delle indagini su Tangentopoli (era stato lui, per l’accusa, a consegnare parecchi milioni al segretario dell’ex ministro Francesco De Lorenzo), Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri
facevano tutte le sere il giro del carcere suonando il clacson per tenerlo su
di morale
• «Da buon montanaro ama stare nell’ombra. Riservato, schivo, silenzioso, solido come una roccia. Niente tivù, interviste rarissime, apparizioni in pubblico centellinate. E mai sopra le
righe. Sempre pacato, suadente, sguardo quieto, voce fonda» (Roberto Bianchin) • Pontiere di Forza Italia con la Lega, è finito nell’inchiesta sulla Banca Popolare di Lodi: «Soldi per la campagna elettorale: almeno 200 mila euro in una busta da Gianpiero Fiorani a due politici, Aldo Brancher di
Forza Italia e il leghista Roberto Calderoli. Durante un interrogatorio reso
davanti al procuratore della Repubblica di Lodi Giovanni Pescarzoli e al pm
Paolo Bergero, l’ex numero uno della Banca Popolare di Lodi avrebbe confermato di aver versato
somme di denaro in favore dei due esponenti del centrodestra» (la Repubblica).