Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
BOTTERI
Filippo Soregno (Svizzera) 3 giugno 1964. Promotore finanziario. Assassino del
finanziere Gianmario Roveraro, rapito nel luglio 2006 con i complici Emilio
Toscani e Marco Baldi. Il tronco della vittima, tagliato a metà e infilato in un sacco nero per la spazzatura, fu lasciato in mezzo alla
campagna a poca distanza da gambe e testa • In grave difficoltà economica per un affare immobiliare proposto da Roveraro e finito con un buco
di alcuni milioni, probabilmente puntava a un sequestro lampo: «Secondo la ricostruzione della procura di Milano, il finanziere fu colpito con
un colpo di pistola dallo stesso Botteri, poco prima di essere rilasciato, la
sera del 6 luglio. Una minaccia di troppo sarebbe costata la vita al banchiere.
La possibilità di essere denunciato alle forze dell’ordine avrebbe indotto il promotore finanziario parmigiano a sparare al
sequestrato. Dopo il suo arresto Botteri ha fornito versioni contrastanti,
sostenendo in realtà che quello di Roveraro era un sequestro concordato. Ipotesi che non è mai stata ritenuta attendibile» (Emilio Randacio).