Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
BORGHESI
Arnaldo Milano 28 giugno 1954. Banchiere d’affari. Titolare della boutique finanziaria “Colombo e Borghesi”. Socio di Carlo De Benedetti in Management & Capitali, società d’investimenti lanciata nel 2005. Già a capo di Lazard Italia • «Nasce, professionalmente, all’Euromobiliare, la banca di Guido Roberto Vitale. Da via Bigli, prima sede della
banca, a Carlo De Benedetti, il passo è breve. Direttore generale di Cofide, affianca l’Ingegnere nella privatizzazione della Sme e nella trattativa con Silvio
Berlusconi su Mondadori. L’agenda di contatti costruita nel corso degli anni lo porta a fondare una delle
prime maison finanziarie italiane con il suo padrino, Vitale. Un matrimonio che
dura una manciata di anni. Vitale e Borghesi sciolgono la società: Vitale fonda la sua società di consulenza. Leggende metropolitane milanesi narrano che i due non si parlino
più. Borghesi prosegue nella sua corsa al successo. Nell’aprile 1998 il primo accordo con Lazard: una joint venture per l’investment banking. I successi si susseguono sino al nuovo matrimonio con Banca
Intesa nel 2002. Un sodalizio costellato da incomprensioni, mai pubblicamente
confermate, con Corrado Passera, anch’egli ex Euromobiliare. Incomprensioni che testano il limite della rottura dei
rapporti quando a Gaetano Miccichè viene affidato il settore corporate di Intesa, una scelta che ha lasciato di
stucco Borghesi. Pochi giorni dopo una nuova doccia fredda per Lazard Italia:
la decisione della Popolare italiana di rivedere la parcella per le prestazioni
dovute nel 2005, diversi milioni di euro a rischio. Un buco che potrebbe pesare
sui bilanci dell’anno della società quotata in Borsa a Wall Street. Le strade di Borghesi e Lazard si sono
separate, una volta per tutte» (Il Foglio).
[xq]