Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
BONINSEGNA
Roberto Mantova 13 novembre 1943. Ex calciatore. Vicecampione del mondo nel 1970 (suo
il gol del temporaneo pareggio nella finale persa 4-1 con il Brasile di Pelé). In Nazionale 22 presenze e 9 reti. Attaccante lanciato dal Varese, si affermò a Cagliari in coppia con Gigi Riva (col quale, però, in campo si pestavano i piedi). Con l’Inter vinse lo scudetto del 1971, con la Juve quelli del 1977 e 1978 (e la coppa
Uefa del 1977). Nel 1971 e 1972 vinse la classifica cannonieri del campionato di serie A • Figlio di un operaio comunista alle cartiere Burgo, fu un «bomber cattivissimo. Uno, tanto per dire, che negli annali viene ricordato così: “Centravanti di sfondamento. Spavaldo, persino temerario, micidiale nel tiro da
media distanza, sin troppo egoista”» (La Stampa) • «Per regalare lo scudetto all’Inter, segnò un gol al Napoli rischiando la vita, andando a colpire il pallone a tre
centimetri dalla scarpa di Dino Panzanato, 2-1 al Napoli, 21 marzo 1971, e uno
in rovesciata al Foggia, che chi va a San Siro non ha ancora dimenticato (2
maggio 1971, 5-0). Più che un centravanti, un uragano» (Fabio Monti) • «Se mi piaceva Bonimba come soprannome? Mica tanto. Domandai spiegazioni a Gianni
Brera e mi disse che gli ricordavo il nano Bagonghi, che ero goffo, col culo
basso. Mi distrusse». [xc]