Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
BIONDI
Alfredo Pisa 29 giugno 1928. Avvocato. Politico. Senatore di Forza Italia (dal 2006 al
2008). Eletto deputato già nel 1968 e poi nel 1979, 1983, 1987, 1992 (sempre col partito liberale), 1994,
1996, 2001 (con Forza Italia). Fu ministro delle Politiche comunitarie (Fanfani
V, 1982 - 1983), dell’Ambiente (Craxi I, 1983 - 1986), di Grazia e Giustizia (Berlusconi I,
1994-1995). «Non sono un anticomunista viscerale. Sono un anticomunista razionale. E in molte
cose sono d’accordo con loro»
• «Liberale doc che milita in Forza Italia. Avvocato, difendeva Gigliola Guerinoni.
È un uomo allegro, anche un po’ goliarda, di improvvise arrabbiature e rapidi oblii. È stato ministro della prima Repubblica e della seconda, vicepresidente della
Camera, segretario del Pli. È inseguito da una fama, immeritata, di bevitore e, meritata, di battutista». (Claudio Sabelli Fioretti) • Sulla fama di ubriacone: «Ero ministro e dissi una vecchia battuta: “Un tempo gli avvocati dicevano ai figli: ‘Studia, altrimenti da grande farai il Pm’”. Purtroppo era presente Stefano Marroni, della Repubblica, che lo scrisse come
se fosse un’intervista. E successe il finimondo. Gli scrissi: “Cose del genere nemmeno durante il fascismo. L’Ovra spiava, ma non diceva che erano interviste”. Francesco Saverio Borrelli si arrabbiò. Disse una frase brutta: “Biondi ha parlato ad un’ora pericolosamente tarda della sera”. Da allora…»
• Non ha corso con il PdL alle elezioni 2008, ha individuato la causa dell’esclusione nell’appoggio dato a Ferrara: «Non credo che il gesto mio, di Jannuzzi e di Sterpa, tutti non ricandidati, di
aiutare Ferrara collegandoci alla sua lista per evitargli la raccolta di firme
in tutta Italia sia stato, come dire, altamente apprezzato nel partito. È stato un gesto liberale, ma evidentemente l’eccesso di liberalismo non È gradito [...] Io ho alle spalle esperienze da deputato, sono stato tre volte ministro,
quattro volte vicepresidente della Camera, sono avvocato direi piuttosto noto,
ma effettivamente per il marketing politico non sono l’uomo giusto, non ho nemmeno la silhouette di certe signorine».
[uk]