Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
BINASCO
Bruno Tortona (Alessandria) 6 agosto 1944. Costruttore. Nell’agosto del 1992 fu coinvolto nell’inchiesta Mani pulite: «In un anno, fu arrestato sei volte, record assoluto di Tangentopoli. E in una di
quelle occasioni, passata poi alla storia, fece il nome di Primo Greganti, il
famoso “compagno G”, come destinatario di un miliardo di lire per il Pci. Come si conveniva al
manager di un’impresa che viveva di appalti pubblici, Binasco aveva rapporti con tutti i
partiti. Anche con la sinistra e il mondo delle cooperative. E ciò lo rendeva perfetto nel ruolo di parafulmine. Da allora, per quasi tre lustri,
il suo rapporto con le aule giudiziarie è andato avanti praticamente senza soluzione di continuità. I lunghi processi per le vecchie vicende di quegli anni, ma anche inchieste
poi finite nel nulla. Tutto però senza lasciare alcuna traccia. L’inossidabile Binasco è anzi sempre più potente. Amministratore delegato della Argo finanziaria» (Sergio Rizzo).