Il Catalogo dei viventi 2009, 6 luglio 2011
BERUSCHI
Enrico Milano 5 settembre 1941. Attore. Comico. Cabarettista. Si impose al grande
pubblico con il varietà tv Non stop (1977), in cui appariva nel ruolo del ragioniere imbranato e succube della
dispotica moglie. Poi La sberla (1978), Drive In (1983) ecc. • Ragioniere, dopo il diploma andò a lavorare in banca: «Ho resistito due anni. Ero bruttino ma raccontavo bene le storie: un vero
capopopolo. E sono finito a fare cabaret» • «Gli esordi di Drive In mi ricordano la canzone Quattro amici di Gino Paoli. Eravamo io, Antonio Ricci, Ezio Greggio e Giancarlo Nicotra. L’idea nacque dalle nostre lunghissime conversazioni che intrecciavamo negli studi
allora nuovi di pacca di Milano 2. Eravamo un po’ carbonari, perché nulla era ufficiale. Poi si partì e fu subito successo. Io impersonavo il bancario frustrato da una moglie molto
rompiballe interpretata da Margherita Fumero. Ero il classico pollo da spennare» • «Durò fino al 1986. Poi andai via, credevo che la formula fosse esaurita. Feci un
errore, mai abbandonare una cosa che va bene. Anche Silvio Berlusconi mi chiamò per farmi desistere. Ma io mi intestardii». [th]